Sono il cuore del progetto, i sensori permettono di monitorare e gestire uno smart building
Come possono dei dispositivi che hanno la dimensione di una barretta energetica riuscire a controllare e a rendere intelligente un edificio di quasi 5000 metri quadri?
Lo abbiamo chiesto a due esperti Umberto Allievi di AGEvoluzione e Stefano Mammolito di Kalpa che, all'interno di SAMBA - Smart and Advanced Multitenants Buildings Automation - si occupano dei sensori e della configurazione della rete che li fa comunicare tra loro.
Questi dispositivi rappresentano il cuore del progetto: piccoli, smart e completamente wireless, sono in grado di registrare una mole di informazioni estremamente elevata (dalla temperatura all'umidità, dalla qualità dell'aria al numero di persone presenti in una stanza fino alle vibrazioni) e di elaborarla in maniera intelligente in modo tale da fare arrivare velocemente solo i dati davvero utili a un cruscotto di gestione dell'intero edificio.
QUI è possibile vedere le due videointerviste che spiegano il funzionamento di questo sistema complesso ed efficiente.